Un palazzotto di metà ‘800 posto sull’anello esterno del centro storico di Gioia del Colle è stato l’oggetto di un profondo intervento di risanamento e restauro.
Una splendida scala in pietra e marmo di Carrara, impreziosita da modanature in stucco ai muri e soffitti e da una magnifica ringhiera in ghisa distribuisce i piani dell’abitazione; qui si sono conservati e restaurati tutti gli elementi originali compreso il portone di ingresso e le porte di accesso degli ambienti ai vari piani.
Al primo piano è situato l’appartamento principale con ambienti privati e di rappresentanza: la sfida è stata integrare i nuovi impianti tecnologici e la nuova distribuzione degli ambienti con la decisione, condivisa con i committenti, di conservare, restaurare ed integrare gli elementi originali caratterizzanti gli interni.
Si sono infatti recuperati gli splendidi pavimenti decorati in cementine realizzati a mano nell’’800 e laddove questi erano ormai deteriorati o persi sono stati integrati da pavimenti in gres di nuova produzione con decorazioni in stile o da porzioni di pavimento in resina di colore neutro. Anche per i servizi igienici si sono scelti pavimenti, rivestimenti ed arredi che rispettassero il contesto pur facendo fronte alle esigenze di rinnovamento.
Nel progetto è stata data molta importanza alle soluzioni illuminotecniche al fine di avere negli ambienti diversi effetti di luce in accordo con le nuove esigenze di vita dei proprietari, con corpi illuminanti a muro o parete e sorgenti luminose integrate nelle modanature che decorano le pareti e le volte.
Al secondo piano, con affaccio su un ampio terrazzo con vista sul centro storico, si distribuisce un secondo appartamento, più intimo, caratterizzato da un ambiente centrale a doppia altezza illuminato da un ampio lucernario che avvolge la chiostrina con una suggestiva luce zenitale. Anche qui l’attenzione a mantenere le atmosfere originali ha imposto il restauro delle porte interne e l’uso di pavimenti in gres di nuova produzione con stesso disegno di quelli originali non più recuperabili. L’appartamento è impreziosito da una antica cucina in muratura rivestita in piastrelle decorate che oggi fa bella mostra di sé nel servizio igienico.
Progetto: Arch. Graziano Procino
Foto: Pierangelo Laterza
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