Il momento perfetto per ristrutturare il bagno è arrivato!
Certamente, la ristrutturazione richiede un investimento significativo, ma grazie agli incentivi statali attuali, diventa una spesa più accessibile.
Oltre ad essere un semplice servizio, la stanza da bagno è sempre più un luogo dove ci prendiamo cura di noi stessi e ci rigeneriamo sia fisicamente che mentalmente. Ecco perché è essenziale avere un ambiente funzionale, accogliente e che rispecchi le nostre preferenze estetiche.
Purtroppo, la realtà spesso si scontra con questa situazione ideale e magari la nostra stanza da bagno è datata, con rivestimenti, sanitari e arredi ormai superati. Questo può causare frustrazione ogni volta che entriamo in essa, vista la sua triste apparenza trasandata.
Se desideri finalmente realizzare il bagno dei tuoi sogni ma hai rimandato la ristrutturazione a causa dell’alto costo, potrebbe essere il momento giusto per agire. I bonus bagno del 2023 ti offrono l’opportunità di trasformare il tuo bagno senza dover spendere una fortuna.
Ma come funzionano questi bonus? Obiettivo di questo articolo è proprio di fornirti tutte le informazioni necessarie per usufruire delle detrazioni previste.
Se hai in mente di sfruttare il bonus bagno 2023 per rinnovare il tuo vecchio e poco funzionale bagno, ci sono alcune informazioni fondamentali che devi conoscere.
Prima di tutto, è importante precisare che non esiste un “bonus bagno 2023” specifico, ma ci sono diverse agevolazioni che consentono di detrarre le spese per la ristrutturazione e l’arredo del bagno. Le principali agevolazioni sono le seguenti:
Bonus Ristrutturazione: Si tratta di una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per la ristrutturazione (incluso il rifacimento del bagno), con un limite massimo di spesa di 96.000 euro (comprensivi di manodopera e materiali). Questa agevolazione copre anche la sostituzione dei sanitari, a patto che siano inclusi nell’intervento di ristrutturazione previsto dal bonus.
Bonus Mobili: È una detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di mobili destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione è calcolata su un importo massimo di 8.000 euro.
È importante notare che il bonus fiscale per il bagno rientra nella categoria del Bonus Ristrutturazione e quindi segue gli stessi vincoli e requisiti. Ciò significa che se hai intenzione di sostituire solo i sanitari o i mobili senza effettuare lavori di ristrutturazione più ampi, non avrai diritto al bonus fiscale.
Assicurati di soddisfare i requisiti necessari per beneficiare di queste agevolazioni prima di avviare i lavori nel tuo bagno.
Come già accennato, il bonus bagno 2023 offre una detrazione fiscale del 50% sull’intero importo speso per la ristrutturazione del bagno, fino a un massimo di 96.000 euro. Questo incentivo segue le stesse regole previste dal Bonus Ristrutturazione per l’edilizia.
Per rendere la ristrutturazione del bagno detraibile, è necessario effettuare interventi di manutenzione straordinaria, tra cui:
- Rinnovamento e messa a norma dell’impianto idrico;
- Manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari;
- Manutenzione ordinaria, ma solo sulle parti comuni di edifici residenziali;
- Rimozione delle barriere architettoniche e realizzazione di bagni per disabili;
- Lavori necessari alla ricostruzione o al ripristino di un immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, qualora sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
Soddisfacendo uno di questi requisiti, avrai la possibilità di scegliere se optare per la sostituzione delle vecchie tubature o per una ristrutturazione completa del bagno, comprensiva di arredi, e usufruire del Bonus Mobili.
Il bonus bagno 2023 è disponibile per coloro che hanno sostenuto le spese per il rifacimento del bagno e soddisfano i seguenti requisiti:
- Deve essere il soggetto intestatario delle fatture e dei bonifici relativi alla ristrutturazione del bagno;
- Deve avere un diritto reale sull’immobile oggetto della ristrutturazione.
In particolare, i beneficiari principali del bonus sono:
- Il proprietario dell’immobile (o il nudo proprietario);
- Il titolare di un diritto reale di godimento (come usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- L’inquilino dell’immobile.
È importante notare che la detrazione fiscale può essere richiesta anche dai familiari conviventi e dal coniuge separato, a cui è stato assegnato l’immobile intestato all’altro coniuge.
In sintesi, tutte le persone che hanno contribuito alle spese per il rifacimento del bagno e hanno un legame giuridico con l’immobile possono beneficiare del bonus bagno 2023.
Per quanto riguarda le spese detraibili, il bonus bagno 2023 copre tutti i costi sostenuti per:
- Materiali;
- Posa in opera;
- Eventuali spese di consulenza da professionisti, come progettazione e redazione di documenti.
Come già menzionato, se hai effettuato lavori che rientrano nella categoria del Bonus Ristrutturazione, potrai usufruire anche del Bonus Mobili. Questa agevolazione offre una detrazione fiscale del 50% fino a un massimo di 8.000 euro nel 2023 e 5.000 euro nel 2024. Questa opportunità ti consentirà finalmente di realizzare il moderno bagno dei tuoi sogni.
Oltre all’arredo del bagno, potrai detrarre anche le spese relative al trasporto e al montaggio.
Per evitare di perdere l’opportunità di beneficiare di queste agevolazioni, è essenziale avere la documentazione necessaria e presentarla durante la dichiarazione dei redditi. Assicurati di disporre dei seguenti documenti:
- Permessi per la ristrutturazione (da richiedere al Comune dove si trova l’immobile) e la CILA (comunicazione di inizio lavori);
- Copie dei bonifici bancari utilizzati per i pagamenti, che devono essere “parlanti” e contenere il codice fiscale del richiedente la detrazione, quello della ditta che ha svolto i lavori, la relativa Partita IVA e gli estremi della fattura.
Ricorda di riportare i dati relativi alla spesa, il tipo di intervento, i dati catastali dell’immobile e l’eventuale numero di rate richieste nella tua denuncia dei redditi. In questo modo, potrai usufruire pienamente delle agevolazioni offerte dal bonus bagno 2023.
La Legge di Bilancio prevede che il Bonus Ristrutturazione (e, dunque, il bonus bagno 2023) resti in vigore fino al 31 dicembre 2024.
Ma quali sono le modalità tra cui puoi scegliere per usufruire dell’agevolazione?
- Detrazione fiscale distribuita in 10 anni;
- Sconto in fattura: in questo caso si tratta di un risparmio immediato del 50%. Tuttavia, dovrai accertarti di soddisfare i requisiti richiesti (ad esempio, aver presentato la comunicazione di inizio lavori – CILA- prima del 17 febbraio 2023).
Da quanto abbiamo visto in questa guida alle detrazioni previste dalla legge per la ristrutturazione del bagno, si tratta sicuramente di un’opportunità che dovresti prendere in considerazione.
I lavori incentivati ti offrono l’opportunità di avere non solo un bagno più efficiente dal punto di vista del comfort e del risparmio energetico, ma anche uno spazio più bello e accogliente in cui vivere.