Una terrazza a Sud con vista panoramica sul Golfo di Taranto. La “casa-grotta”, uno “jazzile”, antiche “pajare” e una piccola cava di estrazione tufi sono tracce della preesistente civiltà contadina. Siamo in un paesaggio rurale caratterizzato da aspetti geomorfologici e ambientali tipici del Parco Naturale “Terra delle Gravine”, circondato da oliveti ed agrumeti, dalla macchia mediterranea e da una pineta.
Il progetto ha mantenuto le caratteristiche costruttive della masseria originaria, recuperando gli spazi esterni che generano un legame visivo e fisico con il paesaggio circostante: ampi piazzali e terrazze panoramiche si alternano ad angoli suggestivi più raccolti e intimi. Con la ristrutturazione è stato possibile rileggere l’architettura dell’antico edificio, mantenendo la connessione con il territorio grazie all’uso di materiali e tecniche architettoniche proprie di questa parte d’Italia.
Le pareti sono realizzate con intonaco a calce bianco, mentre le volte in tufo a vista o scialbate scandiscono gli spazi interni. Il ripristino degli elementi architettonici in tufo, come la vecchia facciata interna, evidenzia le diverse fasi costruttive della piccola masseria. Le pavimentazioni del livello principale e della scala interna sono state realizzate con cementine originali recuperate e disposte con linee contemporanee. Il livello inferiore mantiene la semplicità della stalla preesistente con pavimento monolitico in cemento cerato.
In quest’ottica l’interior design mira a conferire un’atmosfera confortevole e sobria, coniugando l’antico con il moderno, grazie a ricercati arredi vintage, elementi di design contemporaneo .
Le terrazze con parapetti in tufo guardano il panorama della campagna e del golfo di Taranto, all’ombra di pergolati. All’esterno, il giardino è punteggiato di ulivi monumentali e pini d’Aleppo; attorno, affacci panoramici, sedute in tufo, fioriere di macchia mediterranea, percorsi in basole di pietra, piazzali in ghiaia calcarea e muretti a secco si integrano con il contesto paesaggistico.
Progetto: HEIMA Studio
Foto: Massimiliano Di Mario
Casina Trovanza è una piccola masseria costruita agli inizi del ‘900 sullo spalto di una gravina. L’edificio storico, ripensato come struttura ricettiva, coniuga ospitalità design e arte, pur mantenendo l’atmosfera semplice della vita di campagna. Un contesto dove regna la quiete e ci si immerge nella natura.
HEIMA Studio