“In riva al mare, accarezzate dalla brezza estiva, se non addirittura pied dans l’eau. Diverse per tipologia e stile, le case al mare si prestano alle più ardite invenzioni architettoniche.” S.B.
In questo caso la villa FR24 nasce dall’idea di ricreare un contesto dal carattere mediterraneo, dai toni chiari e caldi, in uno spazio circondato dal verde protetto dal dominante recinto in pietra.
Ascoltando quelle che erano le esigenze dei committenti e studiando l’esposizione, la natura dei luoghi e la vocazione stessa degli spazi, la soluzione progettuale ha portato alla creazione di aree dedicate al relax, alla convivialità, alla lettura, tutto legato da un filo ideale e continuo: un’oasi di tranquillità, di spazi dedicati al benessere e alla vita lenta.
Anche la scelta delle essenze arboree non è casuale: l’ulivo secolare sulla sinistra del viale di ingresso che guarda il porticato coperto; il carrubo al centro del giardino sulla destra e le alte canfore sul perimetro rivelano il carattere fortemente mediterraneo della villa.
Nascosta da una aiuola con banani e sterlizie imponenti, vi è la scalinata che ci conduce alla quota della zona parcheggio auto. Quest’ultima è completamente nascosta da un vano tecnico rivestito in pietra che fa da naturale sfondo alla doccia: una quinta muraria con le due porte simmetriche del vano tecnico e la doccia protagonista al centro.
Intorno alla veranda scoperta, si distribuiscono “isolotti” arredati, con divanetti sotto l’ombra di un ampio ombrellone, o, nell’angolo, con una seduta–dondolo che guarda il tramonto. Spazi a cui si giunge dalla stessa veranda attraverso un camminamento di basole allineate del prato.
Tutti questi spazi esterni sono visibili da quello che è definito il fulcro della costruzione: la cucina dalle ampie vetrate da cui si accede al porticato di ingresso da un lato, e alla veranda verso il giardino relax dall’altro, muovendo lo sguardo a 360 gradi e scorgendo, nelle diverse angolazioni, tutti gli spazi che si dilatano e si sviluppano attorno ad essa.
Salendo ancora, la villa svela ulteriori spazi: una enorme terrazza che guarda dall’alto tutto il giardino circostante e scorge tra gli alberi il vicino mare.
Anche in questo caso l’ampia terrazza, inizialmente senza una regola progettuale, lascia spazio ad una differenziazione delle aree, pur restando un’unica grande superficie: l’angolo cucina esterna con il piano di appoggio a penisola che guarda il grande tavolo centrale; i divanetti per concedersi la lettura al tramonto; la zona solarium con i due lettini.
Fondamentale è l’attenzione ai materiali naturali e alla stessa natura del territorio: elementi unici per ridefinire un rapporto tra architettura e paesaggio.
I proprietari volevano dare forma a un’abitazione che rispecchiasse il tradizionale lifestyle di una “casa al mare”con un tocco di personalizzazione e soprattutto dal carattere mediterraneo.
Negli spazi abitativi, infatti, sono protagonisti materiali come il legno e texture materiche (pietra calcarea, essenze di pregio, colori caldi e morbidi, trame e intrecci naturali); il design è minimale, essenziale, naturale.
Lo studio della luce nei bagni e nella stanza da letto mette in risalto la matericità delle superfici, “ruvide, tramate e lavorate”.
La villa FR24 mixa con disinvoltura materiali locali declinati in chiave naturale e moderna, rispettando l’equilibrio tra spazi esterni e ambienti interni, con l’idea di annullare i confini tra paesaggio e architettura.
Progetto: Arch. Imma Digregorio
Impresa Esecutrice: Costruzioni Stano
Foto: Pierangelo Laterza
‘
‘